CALABRISELLA MIA con LA SARDELLA e il VINO CIRO’ @ di EMYLIU’ con la “TARANTA REGGAE” di EMILIO SPATARO

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Emilio Spataro in Opera Tamarra - Mava Fankù replicata by Emyliù Spataro

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Passeggiando per Roma mi imbatto in una irresistibile bancarella, piena di ogni prelibatezza della Calabria Saudita, come chiamo affettuosamente la mia terra d’origine.


Luigi Veronelli, famoso giornalista gastronomo, decantò il vino di Cirò, mia cittadina natale, come un prodotto prestigioso della terra Calabrese che anticamente, ai tempi della Magna Grecia, veniva inviato in dono su delle imbarcazioni agli atleti vincitori delle Olimpiadi di Atena.


La sardella poi, “a sardedda”, una densa salsa spalmabile che si fa con il bianchetto, la neonata delle sardine, che una volta pepata e salata, viene lasciata macerare per mesi in contenitori di coccio, è un’altra specialità con la quale posso dire di essere quasi stata svezzata. Ed è per questo che la mia soglia del piccante è piuttosto elevata.


In tempi di guerra si racconta era ritenuta il “caviale dei poveri”, perché poteva essere procurata in grande quantità dai pescatori del luogo, mentre oggi è considerata una specialità, confezionata in vasetti invoglianti e venduta a prezzi quasi turistici anche per gli indigeni.


Veniva messa anche nel “morzeddu” dei contadini, l’antica colazione che non si prepara nei piatti, ma nella pitta, un pane tipico calabrese, stemperandone il piccante con olio d’oliva e una buona bottiglia di Cirò, dal caldo colore rosso rubino, e dal sapore intenso e vellutato, pregno di fruttati sentori di bosco. Il Cirò con la sardella è la morte sua.


E potrei continuare descrivendo altri prodotti, come il Burrino, morbido formaggio a forma di piccolo palloncino, imbottito di burro fondente, e la formosa provola calabrese, che fusa come la scamorza sprigiona paradisiache fragranze, ma mi fermo qui, perché solo a scriverne sento un nostalgico languorino, e mi si gonfia il popò come un palloncino.


Calabrisella vostra Mava Fankù di Emyliù Spataro

ASCOLTA “TARANTA REGGAE” di EMILIO SPATARO, MUSICISTA ETNICO di CIRO’ MARINA

Emilio Spataro – U Caprar Prià – Opera Tamarra
Emilio Spataro in un fotogramma tratto dal video “U Caprar Prià – Opera Tamarra”
Mava Fankù (ieri e oggi) by Emyliù Spataro

Emyliù Spataro è Mava Fankù

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